SARA SPELTA

Attrice. Fu Sera Performer E Fu Mattina. Settembre, 2011

 

 

THE BRIDGE IS THROWING PETRIFIED FEARS ELSEWHERE

 

“Leggendo le domande che mi hai posto mi è venuto automatico pensare al mio ultimo periodo, diciamo le ultime due settimane, in cui si sono succeduti eventi, persone, incontri in qualche modo inaspettatamente collegati e che mi hanno portato proprio dove sono adesso, qui e ora, e dunque al tuo ponte.

Nella prima immagine ci sono io, sono in un luogo magico, al tramonto, su una roccia a picco sul Mar Egeo, davanti a me solo un'immensa distesa d'acqua e sullo sfondo il tempio di Poseidone; sono con altre persone e una di queste ci dice di prendere un sasso e gettarlo nel mare pensando a qualcosa del nostro passato che non vogliamo più tenere con noi. Immagina che il luogo è molto suggestivo, uno dei più evocativi che abbia mai visto, con un'energia potente, quando dico magico è perché è veramente magico, quindi tutto ciò che ho fatto è stato amplificato dall'atmosfera incredibile che respiravamo. Insomma, penso a ciò che non voglio più, lo so, lo so cos'è, mi vengono tante parole per descriverlo ma non quella giusta. Butto il sasso, convinta che la parola mi verrà, è solo una questione di forma.

La parola giusta mi è venuta ieri, nove giorni dopo quel giorno, mentre pensavo a cosa scrivere per te. La parola è "paura". Mi è venuta pensando al ponte, ascoltando "Feeling Good" di Nina Simone e leggendo una poesia di Maya Angelou che si chiama "Life doesn't frighten me".

"It's a new dawn/ It's a new day/ It's a new life /For me", cantava Nina simone; e "I’m afraid at all It’s only in my dreams. If I’m afraid at all It’s only in my dreams. If I’m afraid at all It’s only in my dreams. If I'm afraid at all/It's only in my dreams/Life doesn't frighten me at all/Not at all/Not at all" Maya Angelou.

Ed eccomi qui a mandarti una mail, l'immagine che ho in questo caso è di rinascita, evocativa per tutto quello che ho appena detto ma, in questo specifico caso, legata anche alla contingenza del tempo e del luogo. Rinascita perché settembre per me è sempre stato il vero inizio, perché è l'inizio della scuola anche se a scuola non ci vado più da tanto, perché è sempre ritornare bambina ogni anno e avere l'ennesima possibilità di giocare con il tempo. Rinascita perché il ponte è a Cremona, che è da dove vengo e da dove sempre verrò.

Io non credo che tutte queste cose, compreso il mio desiderio di partecipare al tuo progetto, siano casuali e scollegate. Credo che ci sia un motivo, una ragione per cui sono successe una dopo l'altra, sono unite e insieme mi vogliono dire qualcosa."