Uno chef emozionale è quanto differenzia uno chef stellato da uno chef stellare. Settembre, 2014

THE BRIDGE IS FEEDING

"Il ponte è me tra due estremi: la paura di vivere il futuro e la cucina. Il ponte sono io che cucinerò per gli altri; e non c’è soddisfazione migliore del comunicare emozioni e stati d'animo attraverso i sensi: andare oltre la valenza fisica del cibo per nutrire l’anima, andare oltre nel nutrirsi nutrendo gli altri.

Se ci pensi, quella che svolgo è una delle poche attività in cui si utilizzano tutti i sensi: ti consente di attivare il corpo e lo spirito a 360°, stuzzicando ogni umana capacità di sentire odori e profumi e di ascoltare, ad esempio, il burro che cuoce e che se chiudi gli occhi sembra una pioggia. Provare, anche fisicamente, emozioni assaggiando e assaporando e attraverso il tatto riuscendo a capire la cottura precisa di un alimento è fantastico. Tutto. In divisa, ma indivisa.“  

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